Faou Biera, hair artist afro e creativa multidisciplinare
Jessey Voorn, MARRØN
Sioejeng Tsao, illustratrice e attivista educativa
Salim Abousallam, co-fondatore di Comfy Community
5 MINUTI CON MARIE ANNE E OBI, FONDATORI DI THE QUICK + THE BRAVE
Tutti i nostri contenuti ruotano attorno a quattro pilastri: cultura, inclusività, sostenibilità e cura di sé. Questi argomenti ci sfidano a livello personale e grazie agli stessi, raccontiamo le storie meno ascoltate di gruppi sottorappresentati, tra i quali anche le comunità di colore e LGBTQ+. È importante dare spazio alle persone sottorappresentate per creare nuove narrazioni senza minimizzare le esperienze personali. Allo stesso tempo, è fondamentale creare uno spazio sicuro in cui anche le persone bianche e/o cis-eterosessuali possano apprendere altre esperienze vissute in modo intimo e aperto.
Come ha risposto la vostra community al lancio di TQTB e cosa sperate di ottenere con la vostra piattaforma?
Le reazioni sono state straordinariamente positive. A dire il vero, quando abbiamo lanciato Journal 001, la sensazione palpabile era quella di una quiete prima della tempesta. Era come se molte persone stessero finalmente realizzando quello che stavano leggendo. Puntiamo sempre in alto quando si tratta di contenuti, estetica e rappresentazione e queste sono le cose su cui ci rifiutiamo di scendere a compromessi. Abbiamo deciso di creare qualcosa di bello e stimolante che riflette il mondo che vorremmo vedere.
Come possiamo creare una "nuova normalità" che dia priorità all'inclusività, alla sostenibilità e al 'self-care'?
"Normale" è una parola che non ha mai funzionato per noi. I sistemi in atto prima del Covid sono stati posti sotto una lente d'ingrandimento e molte cose devono ancora essere riviste. Compreso l'anteporre l'etica all'ego... Dobbiamo ripensare a come funzionano tutti i nostri sistemi per un futuro in grado di supportare persone con background differenti. Un vero cambio di mentalità con questi valori posti al centro garantirebbe una "normalità" più sicura per tutti.
Qual è il messaggio principale che sperate di veicolare con questa serie di video?
Speriamo che questi video ispirino i "piccoli" o le persone sottorapresentate a puntare più in alto nelle loro ambizioni creative. Basta una piccola idea che germoglia in qualcuno per immaginare nuove possibilità, al di là di ciò che la società impone. La rappresentazione conta molto nell'ambiente culturale, quindi è importante dare voce ai creativi appartenenti alle minoranze in modo che possano ispirare, portare gioia, responsabilizzare ed educare gli altri a fare lo stesso. Questo è ciò che ci guida e ci ispira quotidianamente.