La passione per le tradizioni artigianali locali è un elemento che unisce DM's e Engineered Garments. Per Daiki Suzuki, fondatore newyorkese di Nepenthes, le tecniche tradizionali danno vita a pezzi unici e ben fatti, un mantra del marchio che si contrappone a un'industria dell'abbigliamento sempre più veloce e di massa. Autodefinitosi "collezionista di abbigliamento vintage", Suzuki ha trascorso decenni in giro per il mondo alla ricerca di pezzi per il suo leggendario archivio, stilando persino una mappa delle sue specialità regionali preferite. Dopo aver trovato un paio di scarpe DM's usate in un negozio di seconda mano molti anni fa, ora qualcosa sta accadendo a Northamptonshire.
Gemma indossa le 1461 in collaborazione con Engineered Garments
Le silhouette DM's sono note per il loro unico processo di produzione. Un processo e una linea di produzione che sono rimasti invariati per oltre sessant'anni. Anche se nuovi materiali, innovazioni, tecniche e collaborazioni entrano ed escono da Wollaston, sono le stesse tradizioni fondamentali - il numero preciso di punti gialli e le scanalature sulla suola - a costituire gli stivali e il brand.
Ogni anno escono dalla fabbrica decine di migliaia di nuove paia, ognuna tagliata, modellata, filettata e cucita da un piccolo team di operai artigiani. Senza la passione e le abilità delle future generazioni, queste tradizioni tenderanno a scomparire. Secondo Gemma-Louise Atkins, supervisore della produzione, appartenere a questo gruppo di persone è motivo di orgoglio:
"Il mio lavoro è molto impegnativo: la rifinitura dei bordi. È l'ultimo lavoro da completare, il più rumoroso, il più sporco e quello che solo due donne, me compresa, sono capaci di fare. Per me questo significa molto, riuscire ad ottenere il mio posto in una fabbrica che è stata ed è tuttora dominata dagli uomini, mettermi alla prova fisicamente e dimostrargli che posso fare quello che fanno loro. Ho lavorato molto duramente per dimostrare di essere capace e mi assicuro di fare un lavoro straordinario ogni volta che accendo la mia macchina."
"Il mio lavoro è molto impegnativo: la rifinitura dei bordi. È l'ultimo lavoro da completare, il più rumoroso, il più sporco e quello che solo due donne, me compresa, sono capaci di fare. Per me questo significa molto, riuscire ad ottenere il mio posto in una fabbrica che è stata ed è tuttora dominata dagli uomini, mettermi alla prova fisicamente e dimostrargli che posso fare quello che fanno loro. Ho lavorato molto duramente per dimostrare di essere capace e mi assicuro di fare un lavoro straordinario ogni volta che accendo la mia macchina."
[Da sinistra a destra] Aoi, Chris, Gemma e Isaac indossanto le 1461 in collaborazione con Engineered Garments
Gemma è entrata a far parte di DM's tre anni fa come apprendista e il suo duro lavoro e il suo essere resiliente le hanno permesso di diventare una colonna portante della linea di produzione: "Mi piace sapere che ho sfidato me stessa in tanti modi per arrivare dove sono ora". La fabbrica ha plasmato le sue abilità tanto quanto lei ha plasmato le sue scarpe, e il suo lavoro ora è così preciso che può persino riconoscere le paia specifiche che ha prodotto quando le vede in negozio.
"Una delle cose che preferisco fare è andare a controllare la sezione Made In England nei negozi e capire cosa è stato prodotto da me. Dopo un po' di tempo, si notano diverse piccole differenze tra i lavori di ciascuno a cui una persona comune non farebbe caso. Per me, è dove la rifinitura inizia e dove finisce e a quanto riesco a farla vicina. Mi piace pensare che lasciamo qualcosa di noi stessi su quello che creiamo."
In un'industria sempre più meccanizzata, Gemma ritiene che preservare le tecniche tradizionali sia più importante che mai: "Nel corso degli anni sono state apprese molte cose sull'artigianato, al punto che abbiamo creato delle macchine che fanno il lavoro per noi. Ma l'artigianato dimostra quanto siamo capaci quando usiamo abilità che sono state tramandate nel tempo."
Persone come Gemma sono il motivo che ha attirato Suzuki nel Northamptonshire per la nostra quinta collaborazione con Engineered Garments. A proposito della nuova collezione ha dichiarato: "Sono le persone che lavorano e indossano Dr. Martens che mi hanno fatto venire voglia di rielaborare la scarpa classica". Parzialmente ispirate al primo paio di DM's che Suzuki ha trovato tanti anni fa, le due scarpe sono un omaggio alle tradizioni artigianali locali e alle persone che, come Gemma, le portano avanti.