Albertine è considerata la prima persona ad aver indossato una gonna con gli stivali, cosa che fece per la prima volta addirittura nel 1975, molto prima di chiunque altro. Il punk si divertiva a mixare lo stile femminile con look alternativi e l’idea di Viv di indossare minigonne con grandi stivali Docs giocava proprio su questa collisione. Nella sua autobiografia, Clothes, Clothes, Clothes. Music, Music, Music. Boys, Boys, Boys, Viv spiega che voleva stravolgere lo stile femminile tradizionale mixando elementi leziosi con capi maschili e facendo scontrare di proposito due stili opposti per creare qualcosa di nuovo.
Indossare gli stivali Docs con una gonna è oggi cosa molto comune, ma tornando indietro ai giorni del caotico punk negli anni ’70, questo nuovo look era sconcertante. Ad un certo punto Viv arrivò a indossare le sue nuove Dr. Martens addirittura con un tutù da ballerina. “Nessun’altra ragazza indossava DM’s con i vestiti. Ho ricevuto un sacco di sguardi divertiti” scrive nel suo libro. Ma Albertine non temeva il giudizio: era una gran conoscitrice della storia della moda ed emancipata nel suo stile unico.
Fu però nei primi anni ’80 che Dr. Martens cominciò a notare un grande volume di calzature da uomo vendute nelle taglie più piccole. La richiesta di calzature Docs da donna stava crescendo sulla scia di Viv Albertine ed altre icone di stile femminili ribelli. I media e i giornali mainstream non persero tempo a prendersi gioco di questo look “insolito” e “raffazzonato”. Alcuni negozi inizialmente esitarono a vendere uno stivale da lavoro da uomo nella loro sezione donna e altri semplicemente si rifiutarono, ma le vendite delle taglie piccole continuarono a crescere e “lo stivale con la gonna” diventò in poco tempo iconico.
Tutto questo grazie allo spirito ribelle e l’idea sensazionale di Viv Albertine. “Niente mi impedirà di apparire come voglio,” scrive nella sua autobiografia. “Il mio è un impegno.”
Indossare gli stivali Docs con una gonna è oggi cosa molto comune, ma tornando indietro ai giorni del caotico punk negli anni ’70, questo nuovo look era sconcertante. Ad un certo punto Viv arrivò a indossare le sue nuove Dr. Martens addirittura con un tutù da ballerina. “Nessun’altra ragazza indossava DM’s con i vestiti. Ho ricevuto un sacco di sguardi divertiti” scrive nel suo libro. Ma Albertine non temeva il giudizio: era una gran conoscitrice della storia della moda ed emancipata nel suo stile unico.
Fu però nei primi anni ’80 che Dr. Martens cominciò a notare un grande volume di calzature da uomo vendute nelle taglie più piccole. La richiesta di calzature Docs da donna stava crescendo sulla scia di Viv Albertine ed altre icone di stile femminili ribelli. I media e i giornali mainstream non persero tempo a prendersi gioco di questo look “insolito” e “raffazzonato”. Alcuni negozi inizialmente esitarono a vendere uno stivale da lavoro da uomo nella loro sezione donna e altri semplicemente si rifiutarono, ma le vendite delle taglie piccole continuarono a crescere e “lo stivale con la gonna” diventò in poco tempo iconico.
Tutto questo grazie allo spirito ribelle e l’idea sensazionale di Viv Albertine. “Niente mi impedirà di apparire come voglio,” scrive nella sua autobiografia. “Il mio è un impegno.”